La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

lunedì 4 agosto 2014

Il Giornale di Vicenza - 01/08/14

Interessante risposta del Sindaco Moro alle accuse rivolte dalla Lega nell'articolo del GdV del 16 Luglio.
Evidenziati in giallo alcuni passaggi chiave che mettono in luce il perchè del rifiuto da parte dei sindaci di firmare la lettera. 
Senza informare e senza dar modo al cittadino di esprimersi come "essere pensante" conoscendo l'argomento, la Società chiedeva insistente e pressante una firma "a scatola chiusa" per dimostrare al Presidente Renzi un fronte unico e compatto del SI.

"La condivisione e la partecipazione sono azioni importanti 
a cui va dato valore pieno non limitandoci a rimanere sul bordo a osservare." 

Aggiungiamo: 

"Con il rischio di venir spinti a tradimento nel burrone perchè non asserviti al potere"

«Ho firmato la lettera perché non possiamo stare a guardare»

A proposito dell'articolo del 16 luglio sulla Valdastico Nord, la Lega si fa pubbicità con la distorsione della realtà.

A proposito dell'articolo del 16 luglio sulla Valdastico Nord, la Lega si fa pubbicità con la distorsione della realtà. Se la Lega Nord si fosse data il tempo di fare una telefonata al sindaco di Marano, se avesse contattato la presidenza dell'autostrada per permettersi di conoscere le modalità di convocazione dei sindaci da parte della società, avrebbe saputo e di conseguenza capito, che la società autostrada Brescia-Padova ha convocato telefonicamente i sindaci all'incontro a Verona per la firma di una lettera da consegnare al presidente del Consiglio, presentando loro la necessità del proseguimento della Valdastico Nord, soltanto pochi giorni prima dell'incontro stesso.
Vista l'insistenza delle telefonate per confermare la presenza per la firma (a me stessa ben cinque in 2 giorni) ho chiesto all'incaricato alle telefonate l'invio del testo della lettera almeno per poter comprendere il contenuto della stessa. Si sottolinea che mai in due anni di mandato amministrativo il mio Comune è stato informato, consultato, contattato in merito all'argomento oggetto della lettera al presidente e tanto meno reso edotto dalla società sui passaggi amministrativi o sulle decisioni prese o da prendere. Ciò significa che i sindaci non avevano potere di intervento? Lascio alla Lega la risposta.
Come amministratore nella lettera che ho firmato con altri cinque sindaci, non sono entrata nel merito del prosieguo della Valdastico, ma bensì sulle modalità con cui venivamo coinvolti (e preciso) come primi cittadini, non come consigli comunali.
E come primo cittadino ho ritenuto, insieme con alcuni colleghi di sottolineare che la condivisione e la partecipazione sono azioni importanti a cui va dato valore pieno non limitandoci a rimanere sul bordo a osservare.
Non credo proprio che per esprimere questi concetti devo prima coinvolgere i consiglieri .
Credo che anche per la Lega Nord siano dei concetti importanti che vanno tutelati e rispettati.
Siamo stati eletti anche per rispondere ai quesiti che i nostri cittadini possono porci, preparati e consapevoli di quanto andiamo a sottoscrivere, siglare o a progettare.
Vorrei tranquillizzare la Lega Nord che se la Società autostradale avesse contattato il primo cittadino per un pronunciamento o avesse chiesto a quest' ultimo di decidere per il proseguio o meno della Valdastico Nord, non solo avrei indetto un Consiglio Comunale, ma avrei anche consultato i cittadini attraverso tutte le forme possibili.
Piera Moro
Sindaco di Marano
 

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