La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

domenica 8 giugno 2014

La «cricca» veneziana puntava sulla Valdastico

E' semplicemente allucinante leggere questo articolo. Purtroppo ormai c'è una tale distanza tra la politica e la gente comune, la collettività, che è possibile avvengano tali abomini a livello di corruzione, tangenti e tornaconto personale.

Quello che emerge è un quadro desolante, dove le così denominate "grandi opere", altro non sono che ottimi motivi per mettere in gioco un meccanismo perverso in cui poter lucrare il più possibile, sulle spalle della collettività e senza alcuno scrupolo sull'impatto ambientale delle opere stesse e sulla loro reale utilità. Tra queste anche la Valdastico Nord.

Leggendo queste righe chi può pensare ancora che sia un'opera indispensabile e utile? Lo era solo per tutte quelle persone - anzi quei politici - che ne erano coinvolti a livello di tornaconto personale, come hanno dimostrato le indagini. Per loro sì che era fondamentale. Solo per loro però. Noi ne abbiamo sempre dimostrato le criticità, talmente enormi ed evidenti da eclissare qualsiasi argomento a favore di questo prolungamento autostradale. Ora però capiamo a maggior ragione tanta cieca e insistente testardaggine da parte di chi la sosteneva… solo una questione di tangenti, mazzette, interessi per un ristretto numero di persone con appetiti esorbitanti.

A discapito dei cittadini, della collettività e soprattutto del territorio. Ora questi loschi figuri sono stati scoperti, squallidamente smascherati. Speriamo che sia la definitiva pietra tombale sul prolungamento della A31 Nord. E speriamo possa essere l'inizio di una svolta nel sistema delle opere pubbliche in Italia.

Articolo da L'Adige - La "cricca" veneziana puntava sulla Valdastico Nord

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