La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

lunedì 7 ottobre 2013

La difesa del Popolo - 06/10/13

Un articolo che si commenta da sè.
Un articolo che potrebbe divenire il "manifesto" di...."quelli del no"
Quelli che non dicono NO a prescindere, 
che non sono contro al progresso,
se ciò significa ponderare le conseguenze, valutare i benefici,
essere lungimiranti ed obiettivi.
Ci sono anche "quelli del no" che investono il loro tempo e la loro energia per mettere in evidenza scandali per i quali è tutta la società a farne le spese, comprese, in questo momento di crisi, le imprese che, stando a chi declama la necessità di queste grandi opere, dovrebbero solo guadagnarne e portare benefici per lo sviluppo dell'economia.

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