La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

venerdì 10 maggio 2013

Thiene On Line - 10/05/13 Thiene - Prolungamento A31. Delusione per assenza politica locale

Grande spazio dedicato da ThieneOnLine alla serata organizzata dal M5S e svoltasi Mercoledi 08/05 nella Sala Conferenze della biblioteca di Thiene. Titolo della serata: "Territorio - Grandi Opere - Sviluppo?"
L'articolo riassume non solo gli argomenti trattati, ma anche e soprattutto gli stati d'animo dei cittadini che lottano per vedere rispettati i propri diritti e spesso non si vedono rappresentati da chi avrebbe voce in capitolo per perorare la loro causa.
Buona lettura!

Link Thiene On Line - articolo 10/05/13

Thiene. Prolungamento A 31 e dibattito. Delusione per assenza politica locale

Il comitato No Valdastico Nord, già unito al gruppo ricreativo di Casale ( Cogollo del Cengio), trova nel Movimento 5 Stelle un naturale alleato nella battaglia contro il prolungamento dell’autostrada A31. Insieme , mercoledì sera, nella sala riunioni della biblioteca civica di Thiene, nella città del presidente della società Serenissima Attilio Schneck, hanno proposto una serata informativa sul tema della Valdastico Nord, il cui progetto è già stato approvato dal CIPE almeno in un primo momento fino a Lastebasse.

Al tavolo del relatori, l’immancabile architetto Renzo Priante e le sue puntuali considerazioni sulle criticità del progetto.
Altro intervento a cura di Giuliano Zuccolo del gruppo ricreativo di Casale che ha avuto il compito di illustrare i "costi" diretti ed occulti dell’infrastruttura. Ad impressionare la platea i  numeri di Zuccolo che evidenziano come i costi della realizzazione dell’autostrada che dovrebbe completarsi fino a Trento nel 2025 ( nel 2022 fino a Valdastico) saranno solo in parte compensati dai pedaggi di quella tratta. Anzi "considerato che sarà realizzata da Casotto a Besenello una delle gallerie più lunghe d’Europa, c’è da supporre -  afferma Zuccollo -  che la società Brescia Padova anziché far pagare un importo elevato per il transito del tunnel , che nessuno probabilmente sarebbe disposto a spendere, spalmerà i costi nella tariffa chilometrica dell’intera tratta. C’è da attendersi, conclude Zuccollo, che in pochi anni, a seguito della costruzione della Valdastico Nord, i pedaggi autostradali sulla Brescia Padova  aumenteranno vertiginosamente, divenendo i più cari d’Italia.
Francesco Celotto del M5S ha illustrato le 'ombre' del project financing che sta dietro a molti attuali progetti viabilistici e sanitari regionali, ( vedi ospedale di Santorso). In nome di una "emergenza", la legge obiettivo permette ai privati di investire in un’opera pubblica. Ma, evidenzia Celotto, "lo stato nomina un commissario che di fatto secreta i documenti rendendo poco trasparente il progetto ai cittadini che pertanto se lo vedono calare dall’alto". Secondo Celotto poi "in alcune clausole capestro di questi accordi i privati avrebbero addirittura diritto ad un canone di rimborso da parte della Regione nel caso le condizioni stabilite sul  traffico veicolare non garantissero gli introiti prestabiliti. In questo modo" conclude Celotto " si creerà tra qualche anno una nuova e pericolosa esplosione del debito pubblico che sarà necessariamente appianato da tagli sulla sanità e sui servizi ai cittadini".
Dispiacere è stato espresso da Alessia Gamba consigliere comunale del M5S e promotrice assieme al collega Orazio Comberlato dell'incontro. 'Avevamo invitato l'intera giunta ed il consiglio comunale  - ha detto la 'grillina' - ma il primo cittadino ha detto che aveva già preso altri impegni'. In effetti, all'incontro c'erano pochi thienesi e nessun rappresentante comunale a parte i  consiglieri Carlo Gecchelin e Massimo Dal Zotto.
'Ero presente al consiglio comunale di qualche settimana fa, quando il sindaco Casarotto si è dissociato dai problemi che gli abitanti della Valle dell'Astico a lui vicini territorialmente, dovranno affrontare con il prolungamento della A31 - ha detto a fine serata Irma Lovato, di Posina, simpatizzante del comitato No Valdastico Nord e sensibilissima all'argomento - Vorrei che al primo cittadino di  Thiene giungesse la mia delusione per tale presa di posizione da parte di chi mette le distanze tra la sua città e i residenti di Comuni così vicini'.
Spiega che aveva preso già altri impegni e che per questo non era presente all'incontro di mercoledì, il sindaco Gianni Casarotto, che non ha peli sulla lingua a dichiararsi a favore della Valdastico Nord. 'Ribadisco, come ho già fatto in sede di consiglio comunale - continua  Casarotto - che Thiene non è tecnicamente competente per entrare nel merito della tanto discussa opera pubblica. Sono favorevole al prolungamento della A 31 e dinanzi all'impedimento trentino, cioè dinanzi alla probabilità che la tratta si fermi a Lastebasse, penso che le grandi cose si facciano a piccoli passi. Per cui ritengo importante già questo primo traguardo'.
All'incontro di mercoledì sera, all'interno della biblioteca civica era presente anche qualche abitante del Santo, tra cui quelli che hanno lottato contro il digestore, che ha tenuto banco durante la campagna elettorale dell'anno scorso. Solidarietà è stata espressa da chi sa cosa significhi stare dalla parte del 'no', quando è quasi tutto già deciso. 'Abbiamo battagliato e ci siamo messi alle costole dei politici - hanno ricordato i membri del 'No biogas' ai 'colleghi del No Valdastico Nord' - ma siamo stati fortunati perchè per la questione del digestore abbiamo avuto l'appoggio del sindaco Casarotto e dell'intera attuale giunta, oltre all'aiuto del neo sindaco di Villaverla Ruggero Gonzo'.
Quelli ricordati dai battaglieri abitanti del Santo sono altri tempi, tempi di campagna elettorale, quando tutti si affannavano ad essere ovunque e accanto a chiunque. Mercoledì sera, tutte le sedie della prima fila erano vuote. Essere presenti non doveva significare scherarsi per il 'no' al prolungamento della A 31. Avrebbe significato esserci, ascoltare, capire, stare accanto alla gente e poi  giudicare. Ma non siamo più  in campagna elettorale a Thiene.
Natalia Bandiera
Alberto Brazzale

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