La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

domenica 3 marzo 2013

 pubblichiamo una lettera inviata al GDV dall'amica Irma Lovato, in risposta all'articolo apparso sul quotidiano del 3 marzo 2013 firmato da Dennis Dellai. Nell'articolo si propone un confronto banale tra autostrada a31 e la depurazione dei reflui degli altopiani di Folgaria e Lavarone all'impianto del Santo (Thiene).

Gentile Signor Dellai,
in riferimento a quanto da lei scritto oggi sul GdV desidero invitarla ad una delle riunione pubblica che i Comitati NOVALDASTICONORD e GRUPPO RICREATIVO DI CASALE
stanno promuovendo nel territorio, e ovunque vengano chiamati, allo scopo di informare la cittadinanza
sul possibile proseguimento della Valdastico Nord. Sarà mio impegno farle sapere la data e il luogo della prossima. Penso che in tale occasione lei avrà modo di comprendere del perchè la fogna
di alcuni paesi trentini e dell' Alta Valdastico abbia viaggiato ad una velcità diversa
rispetto all' Autostrada A31. Ritengo che, probabilmente, la rete fognaria abbia
seguito l' iter procedurale corretto cosa che invece, condita da alcune bugie ora venute a galla, non è stato fatto nel voler attuare il proseguimento della suddetta autostrada.
Ne cito una: il presidente della Provincia il Signor Schneck ha detto in più occasioni che la Valdastico nord è una priorità per l' Unione Europea, mentre il Commissario europeo per i trasporti, nonchè vicepresidente della Commissione Europea il Signor Siim Kallas rispondendo ad una interrogazione parlamentare dell' Onorevole Andrea Zanoni, ha detto (veda GdV del 2 febbraio '13) che " Il progetto dell' Autostrada Valdastico Nord non fa parte ne dell' attuale rete transeuropea dei trasporti ne del progetto N1 relativo all' asse Berlino-Palermo."
Desidero inoltre farle sapere che non è solo il Trentino a non volere A31 ma anche gli abitanti dei paesi vicentini, quindi anche una parte della Regione Veneto, attraverso i quali  tale opera intende passare; a loro si sono aggiunte molte altre persone che hanno a cuore il bene comune; tutti si stanno rendebdo conto che dietro la dicitura "Opera di importanza strategica" si nasconde, se una fogna di non piccole dimensioni, quanto meno un' acqua assai torbida.

La cacca é un prodotto del nostro corpo: se il nostro corpo la produce è un corpo sano. Se non la produce muore.
Anche l' informazione è un prodotto dell' uomo e se è corretta e aderente alla realtà è un bene per i cittadini, se non lo è allora è disinformazione. E' la disinformazione è un atto contro la democrazia.
Sono veramente tristi le ultime due righe del suo articolo: penso non degne di una persona e di un giornalista e regista della sua statura quale io ho sempre stimato Però rispetto il suo dire e le dico il mio:
coltivare la speranza, qualsiasi sia l' obbiettivo dell' uomo è un atto che richiede coraggio e determinazione: è un obbligo morale. Ne sono certa.
Io credo che la Speranza abbraccia l' Etica. Diversamente non potrebbe essere.
Cordiali saluti,
irma Lovato
Posina VI
 

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