La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

martedì 15 gennaio 2013

Schneck vuole chiedere i danni allo Stato!

Se non si riesce ad ottenere ciò che si vuole "con le buone", si passa alle minacce. E cosi, il Presidente della Società Autostrade, dopo aver minacciato di presentare una causa milionaria alla Provincia di Trento se si opporrà alla realizzazione della Valdastico Nord, passa ai pesci più grossi.
"La Valdastino Nord è già in Cipe. Ha finito l'iter. E' chiuso". Peccato che, perchè al Cipe la risposta sia positiva, ci voglia come minimo l'intesa delle due Provincie e, come tutti noi ben sappiamo, per il momento la posizione di Trento è comunque sempre un categorico "NO" (sempre che qualcuno non riesca a raggirare il diritto di veto di cui la Provincia autonoma di Trento è forte...).
Trovandosi quindi con le spalle al muro (da questa intervista, sembra, tra l'altro, che la Società non se la passi bene: traffico al -7%, bilancio con interessi in passivo...), il dott. Schneck afferma che, se non si arriverà ad una risposta positiva capace di sbloccare la realizzazione della Valdastico Nord, egli riterrà direttamente responsabile lo Stato e sarà pronto an chiedere i danni e il rimborso delle spese affrontate direttamente ad esso.
Questo l'articolo apparso sul Portale www.nordesteuropa.it Rassegna Stampa/Ilnordest.eu mercoledi 09/01/2013.
Nordesteuropa_09gen2013 by guardiacacciamellors

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