La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

venerdì 4 gennaio 2013

PACHER: "SULLA VALDASTICO NORD STIAMO ESERCITANDO UN DIRITTO RICONOSCIUTO"

 COMUNICATO nr. 20 del 04/01/13 15.15

Il presidente della Provincia autonoma di Trento replica ad una intervista di Attilio Schneck, presidente dell'A4
PACHER: "SULLA VALDASTICO NORD STIAMO ESERCITANDO UN DIRITTO RICONOSCIUTO"



"Leggo, con un senso di profondo sbigottimento, le dichiarazioni del commissario della Provincia di Vicenza e presidente dell'A4  Brescia - Padova, Attilio Schneck, laddove afferma che vi sarebbe l'intendimento di intraprendere una causa milionaria contro la Provincia autonoma di Trento, "colpevole" di opporsi alla realizzazione della Valdastico nord". Così Alberto Pacher, presidente della Provincia autonoma di Trento, replica a quanto riportato oggi da un quotidiano locale, che riprende una intervista rilasciata al "Giornale di Vicenza". "Mi permetto di dire - continua il presidente - che si tratta di una affermazione del tutto risibile dato che la Provincia autonoma di Trento sta esercitando un diritto riconosciuto da una sentenza della Corte costituzionale, e cioè il diritto di dover dare la propria intesa alla realizzazione di qualsiasi infrastruttura costruita sul proprio territorio. Ricordo altresì che la necessità di una intesa è stata ribadita anche in due leggi finanziarie dello Stato e da ultimo nel parere della Conferenza  delle Regioni all'allegato del Ministero delle infrastrutture. Comunque rimane inteso che gli interlocutori della Provincia autonoma di Trento sono il Governo, il Ministero direttamente interessato e la Regione Veneto e non certo un concessionario autostradale".


da uffstampa.provincia.tn.it

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