La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

mercoledì 17 ottobre 2012

Informiamoci - 1

In questi giorni si torna a parlare insistentemente della Valdastico Nord, sia sulle testate venete che trentine, ma gli articoli hanno una diversa connotazione. Non si inneggia più al completamento dell'arteria in nome dello sviluppo, del progresso e di un rilancio dell'economia. I nodi vengono al pettine, piano piano vengono a galla meccanismi e intrecci subdoli che poco hanno a che fare con la trasparente utilità dell'opera. Perfino Tosi, Sindaco di Verona, segretario nazionale della Liga Veneta, è dell'idea che la Valdastico non sia altro che un doppione, correndo parallela alla Valsugana, ed ha dichiarato ad un convegno: "Delle due, una". Alla luce di questi fatti, diventa ancora più importante il FARE INFORMAZIONE. Quelli che vi proponiamo da oggi, e in uscite successive, sono dei fascicoli riassuntivi di quanto successo e rielaborato dal Comitato in questi mesi. La prima mossa che tutti possono fare per non essere colti impreparati è una vasta Campagna di Informazione. Vi chiediamo quindi di aiutarci a divulgare il materiale, pubblicizzando a parenti, amici, conoscenti, il nostro blog o portando nelle case questi volantini per dare la possibilità a tutti di rimanere aggiornati sull'argomento. informiamoci 1

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