La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

giovedì 19 aprile 2012

La Valdastico non si farà»

valdasticoBESENELLO - «Siamo tranquilli. La Provincia ci ha garantito il suo sostegno nella lotta contro la Valdastico e senza il suo consenso, come ha sentenziato la Corte Costituzionale, la Valdastico non si farà». Ne è certo il sindaco di Besenello, Christian Comperini , anche all'indomani delle dichiarazioni rilasciate dal direttore della società autostradale Brescia Padova, Bruno Chiari, che invece il tracciato di collegamento tra il Veneto e il Trentino lo vuol vedere realizzato secondo il primissimo progetto con uscita proprio a Besenello.
«Certo che l'aspetto più deludente in questa vicenda - aggiunge Comperini commentando la notizia - è che una società per azioni con fini di lucro, come quella autostradale della Serenissima, possa tenere in apprensione in questo modo un ente pubblico, come la nostra Provincia, per meri interessi di rinnovi di concessione. Che abbia il coraggio di mettersi sul mercato. La Valdastico non si farà e continuando con la sua progettazione si stanno buttando al vento 27 milioni di euro».
(Articolo completo sull'Adige cartaceo)

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